lunedì 22 maggio 2006

Da Dublino all'Irlanda del Nord

Ore 11.00: per trovare la Hertz abbiamo chiesto indicazioni a due poliziotti. Volevano mandarci nella direzione opposta. Per fortuna siamo due testarde e non gli abbiamo dato retta. Abbiamo preso un taxi.
Ore 14.00: partiamo da Dublino e dopo aver girato intorno ad una stessa rotonda un paio di volte ce l'abbiamo fatta a imboccare la M50 North direzione Belfast, circa 154 km di distanza. Lungo il tragitto tra Loome e Ballymena ci fermiamo a scattare foto ad un cimitero. Lo stile irlandese è da brividi. Mentre lei fotografa io provo a spostare l'auto. Ho cercato di cambiare marcia con la mano destra, sono partita in terza e al posto di frenare dolcemente ho stincato... devo abituarmi alla guida sulla destra.
Ore 20.45: arriviamo a Portrush in Irlanda del Nord. Dopo aver proseguito tutto il giorno a zig zag perchè lei continuava a sbagliare strada, siamo arrivate in questo piccolo paesino e abbiamo trovato una Guest House molto carina a 70 sterline a notte. É un po' cara ma siamo stanche e accettiamo volentieri. Il luogo è piacevole, si trova proprio sulla costa e a 5 minuti d'auto dalle Giant's Causeway che visiteremo domani.
Ore 23.17: dopo una misera Guinness, tornando in hotel, lei cerca di aprire la 204 che NON è la nostra camera!!! Se quelli non si sono svegliati per il rumore della chiave che cercava di entrare insistentemente nella serratura sicuramente si saranno svegliati per le nostre grasse risate!

Tipico cimitero celtico

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23 maggio
Qui in Irlanda del Nord inizia il nostro effettivo tour. Prima tappa al misterioso Dunluce Castle ad una decina di chilometri da Portrush. Dopo il castello abbiamo visitato le Giant's Causeway, una vasta distesa di colonne di pietra di basalto esagonali, fitte e irregolari. Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi di tutta l'Irlanda ed è considerato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Purtroppo il tempo non è a nostro favore, pioviggina ed il vento è molto forte. Quando arriviamo al Carrick-a-Rede abbiamo però la fortuna che il cielo si apre e le nuvole scompaiono. Bisogna infatti sapere che se c'è troppo vento il ponte viene chiuso per ovvi motivi di sicurezza. Sul ponte però io me la facevo sotto perchè quando passavo c'era quel tanto di vento che bastava per far oscillare in modo evidente questo ponticello fatto di corde.
Alla fine della mattinata, dopo aver visitato i principali punti di interesse, partiamo in direzione Galaway. La distanza che ci separa dalla meta finale però è molto lunga quindi ci fermiamo in serata a Sligo per riposare. Sligo è davvero una cittadina con poco da offrire e poco da vedere. Non la consiglio.

Alle Giant's Causeway
Il Carrick-a-Rede, ponte in corda sospeso centinaia di metri




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