Un’altra levataccia, un’altra giornata di trasferimento e un altro problema tecnico con il truck: sono quasi stufa!!!Passiamo attraverso il Mikumi NP e avvistiamo bufali, giraffe, impala, kudu ed elefanti. Giornata abbastanza anonima, solito stop for lunch in mezzo alla strada e soliti ed infiniti posti di blocco della polizia: questa volta a fermarci è una poliziotta e alla guida c’è Takalani che quando vede una donna sotto i 100 kg non capisce più niente!
Messaggio di benvenuto... |
Elefanti al Mikumi National Park |
Man mano che ci avviciniamo a Dar Es Salaam aumentano le palme, il traffico, i camion, lo sporco e la puzza. Rettifico: è questa la città più orrenda che abbia mai visto!
Dar es Salaam, in arabo "casa della pace", è la più grande città della Tanzania, il principale polo economico e il primo porto del paese. Pur essendo la città più sviluppata della Tanzania, Dar è molto diversa dalla occidentalizzata Nairobi e mantiene tuttora l'atmosfera e l'aspetto tipico della città coloniale. I grattacieli e i grandi viali presenti in alcuni quartieri costituiscono un'eccezione; la maggior parte degli edifici sono bassi, le vie polverose e affollate, le palme e le mangrovie dominano ancora la costa. Nel porto attraccano grandi navi da crociera e mercantili, ma anche dhow a vela e le canoe dei pescatori. La popolazione povera di Dar è in gran parte costituita da giovani, che devono affrontare un’infinità di problemi. Le aree periurbane povere sono sempre più caratterizzate da abitazioni fatiscenti, affollamento e scarse condizioni igieniche; le latrine sono comuni, a pozzo nero (e soggette a straripare nella stagione delle piogge) e la raccolta dei rifiuti avviene in modo irregolare. Quindi i rifiuti vengono spesso bruciati o sotterrati, con i conseguenti pericoli legati all'inquinamento dell'aria e del suolo e alla diffusione nell'ambiente di sostanze tossiche. Il traffico di Dar poi è assurdo, mai vista una cosa del genere: è l’anarchia totale, ognuno fa quello che vuole. Gente che attraversa la strada all'ultimo minuto e devi essere proprio pronto di riflessi per schivarli. Gente che sorpassa a destra e poi anche a sinistra (anche noi); non capisco più quale sia il giusto senso di marcia! Ovviamente gente che passa con il rosso. È un delirio totale!
Tutto questo basta a renderla una città per me invivibile.
Campeggiamo al Silver Beach Camp Site che si trova direttamente sulla spiaggia. Non è un posto idilliaco ma ci si sta bene ed ha un bar con musica.
Continua a leggere... Il racconto di viaggio prosegue nel prossimo post!
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