sabato 29 giugno 2013

La Fabbrica del Cioccolato

La Cioccolocanda San Marco è situata nella cornice dello splendido Santuario di Vicoforte in provincia di Cuneo. Si tratta di una struttura singolare: ogni stanza è dedicata ad un paese produttore di cacao e anche i profumi lo ricordano. Prenotando una notte Fondente o al Latte potrete trovare in camera ad attendervi una squisitissima fondue al cioccolato scelto con frutta fresca o secca. Il ristorante, inserito all'interno del museo del cioccolato, vi permetterà di assaporare la migliore cucina piemontese contaminata al cacao. Davvero interessante l'offerta di dolci al piatto e l'infinita gamma di tavolette di cioccolato e cioccolatini. Un'esperienza unica dove è anche possibile frequentare corsi di cucina e pasticceria e visitare la Fabbrica del cioccolato di Silvio Bessone.

Con l'assegno regalo della nostra smartbox abbiamo usufruito di:
• una notte in camera doppia Cioccolatosa
• una colazione buffet
• una cena con calice di vino Dolcetto incluso
• degustazione di Cioccolati Silvio Bessone
• una fonduta di cioccolato alla frutta

Abbiamo aggiunto alla smartbox anche il corso di pasticceria dove con l'aiuto di Silvio, abbiamo sfornato un gustosissimo tortino al cioccolato.

Tagliatelle Tricolore. 2013 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.

Tortino al cioccolato. 2013 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.


La cena è stata davvero deliziosa, superando di gran lunga le nostre aspettative.
Ecco il menu:
• Verdure in pastella fritte in olio di oliva e burro di cacao (per niente pesante) accompagnate da un  Favorita (vino bianco). 
• Carpaccio con soncino e formaggino con erbette e aglio spruzzate di cacao fuso.
• Tagliatelle tricolore alla boscaiola leggermente piccante (buone) accompagnato da Dolcetto d'Alba (vino rosso).
• Medaglione di scalone di vitella con verdure (spinaci, zucchine e patate
tagliate sottili al forno) accompagnato da Barbera (vino rosso)
• Tortino al cioccolato con gelato alla panna e frutti di bosco

Vi raccomandiamo calorosamente questa avventura, per maggiori informazioni
www.silviobesson.it

lunedì 13 maggio 2013

Costa azzurra: tra Cannes, Juan-les-Pins ed Antibes

Cene di gala, regate, il Festival del Cinema e un ambiente squisitamente attraente e abbiente caratterizzano Cannes. Yacht opulenti oscurano la vista e la città rispecchia il suo motto, "La vita è una celebrazione". Osservare la gente è l’attività che richiama la maggior parte dei visitatori a Cannes, e il lungomare de La Croisette, con la sua schiera di hotel, offre un'incantevole passeggiata. Rese note da Coco Chanel, le spiagge di Cannes sono un’attrazione spettacolare. A fine giornata fermatevi a riposare in una spiaggia pubblica come quella du Midi o de la Boca.
A Cannes rimaniamo solo una giornata. Ve lo dico, subito ma probabilmente già lo sapete: è una città molto cara! Giusto per darvi un'idea vi snocciolo alcuni prezzi: un gelato due miseri gusti 3.80 €, 1 ora di parcheggio in centro città 2.60 €, pranzo al Mc Donald 12 € in due... Detto questo, è una città davvero bella, pulita e raffinata.
Una celebre imitazione della Hollywood Walk of Frame si trova sulla Croisette. Siamo al Palazzo del Festival e proprio lì adiacente c'è un piacevole parco con un percorso costellato di stellette e impronte di mani di personaggi famosi tra i quali David Lync, Jean-Claude Vandamme, Isabella Rossellini, Pupi Avati, Micheal Douglas ecc... 
Sulla Croisette si può fare una picevolissima passeggiata avendo la possibilità di scegliere da quale lato della strada farsi meravigliare: il largo lungomare o la via dello shopping d'alta moda? A voi la scelta.

Juan-les-Pins è oggi una destinazione estiva prediletta dai giovani dove ci si crogiola al sole e ci si diverte fino a tardi nei tanti casinò e locali notturni. Antibes è raggiungibile con un breve percorso in bus o a piedi in 20-25 minuti seguendo Avenue Wilson.
Piazza Revely, la Cappella dello Spirito Santo, il Duomo, il Castello Grimaldi, il museo di Picasso sono la parte più antica di Antibes, ricca di 3000 anni di storia. La bellezza naturale di Antibes è facilmente riconoscibile anche dal suo famoso promontorio, il Cap d'Antibes, un luogo baciato da Dio. Qui è il panorama a farla da padrone, si gode una vista da togliere il fiato: arrivate fino al Santuario della Garoupe per ammirare il panorama su tutta la Baie des Anges, le spiagge e la città di Cannes.

Juan-les-Pins. 2013 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.

DOVE DORMIRE

Cannes: Residence Agaphantes Apartements *** al prezzo di 63 € a camera colazione esclusa (a pagamento, 8.50 €). Monolocale abbastanza spazioso e pulito, con cucinino. Attenzione al wifi che funziona solo nella zona reception. 

Juan-les-Pins: Hotel Ternaga ** al prezzo di 139 € a camera per 3 notti + 4 € di tassa di soggiorno. Colazione non compresa (a richiesta per 10 € a persona). Ho prenotato usufruendo di una promozione, normalmente sarebbe costata 108 € a notte. In alta stagione 168 € la stessa camera. Si trova a 5 minuti a piedi dal centro. 
Hotel pulito, camera ampia, parlano anche in italiano. Note negative: il wifi funziona solo nella zona reception, troppi scalini da fare con la carrozzina (avevamo espressamente chiesto una camera al piano basso proprio per questo motivo). 


DOVE MANGIARE

Juan-les-Pins: 
• Ristorante Up Side Down sul lungomare: un'insalatona circa 15 €, buonissima, wifi gratis. 
• Ristorante Beira direttamente sulla spiaggia: un'insalatona 13 euro, molto buona, personale molto gentile. 

Sconsiglio
Ristorante Lou Cancan dove nella mediocre pizza mettono sempre il pesto anche dove non richiesto. La cosa peggiore però è che hanno consapevolmente cercato di fregarci 5 € con il resto!

Antibes. 2013 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.
CONSIGLI

L'acqua naturale in bottiglia costa più di ogni altra bibita. Chiedete espressamente acqua del rubinetto e ve la porteranno anch'essa in bottiglia ma gratis e buona (la filtrano).
A Juan-les-Pins non prendete il trenino turistico perchè dura molto, 40 minuti e fa un percorso poco interessante (Antibes-JlP pineta-JlP lungomare). Costa 8 € adulti 4 € bambini 2-10 anni.
Il mare è molto pulito, trasparente. Ci sono molte spiagge libere e anche bagni, alcuni davvero piccoli e intimi con pochi ombrelloni, servite anche da ristoranti
praticamente sulla sabbia. 
Shopping svariato di marca e non ma in linea generale abbastanza caro.


Antibes. 2013 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.
Antibes. 2013 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.

giovedì 2 maggio 2013

Le perle del Salento

GALLIPOLI
Località unica e straordinaria nel Salento che ho avuto la fortuna di visitare già alcune volte, Gallipoli è un felice connubio di vecchio e nuovo, di tradizione e modernità, sintetizzato in quell'enorme, moderno palazzone di vetro che domina il porto ed il centro antico e che è diventato, negli ultimi decenni, il simbolo di questa splendida cittadina. Ma la Gallipoli vera è un isola, rimasta chiusa con le sue tradizioni e la cultura del mare che si respira tra gli abitanti.
La città è divisa in due parti, il centro storico, circondato da mura di cinta, che sorge su di un’isola, e la parte nuova, detta il “borgo” al quale è collegata da un ponte che risale al ‘600.
Da non perdere il centro storico arroccato sull’isola con le sue case bianche e i suoi vicoli che si affacciano sul mare, danno al luogo sensazioni di un passato ricco di emozioni. La piccola isola ha una circonferenza di un chilometro e mezzo ed è caratterizzata da un insieme di vicoli e piccole strade che si incrociano tra di loro. Le mura, i bastioni e le torri, che un tempo proteggevano la città dagli invasori, oggi la riparano dalle mareggiate e le donano un fascino unico, che trasporta i visitatori in tempi lontani.
La cattedrale di Gallipoli, in stile barocco, presenta pitture e fregi interni di particolare interesse. Nelle vicinanze del ponte si può ammirare la fontana ellenistica, un tempo erroneamente datata come la fontana più antica d’Italia, ricca di bassorilievi ispirati alla mitologia greca. Di fronte alla fontana si può visitare il santuario della Madonna del Canneto con il suo interessante soffitto datato XVIII secolo.
Tra le bellezze storico-artistiche troviamo anche il Castello Angioino, uno dei pochi castelli bagnati dal mare. Meta turistica anche per gli amanti del mare, la città è adatta a ricevere le famiglie grazie alle spiagge con sabbia fine come quella di Lido San Giovanni e si può consigliare agli amanti del diving e della pesca subacquea.

Le mura di Gallipoil. 2008 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.
Le mura di Gallipoil. 2013 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.
Centro storico di Gallipoil. 2013 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.
Il borgo di Gallipoil. 2008 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.

LECCE
A Lecce abbiamo dedicato purtroppo solo una parte della nostra giornata visitando il Teatro Romano e la piazza del Duomo.
Il Teatro Romano é incastonato nei vicoli della città vecchia e questo lo rende un luogo di fascino. Si raggiunge percorrendo la strada a sinistra della Chiesa di S. Chiara, risalente all’Impero di Augusto ma portato alla luce solo nel 1929, in seguito agli scavi archeologici. Tutti i reperti rinvenuti durante la fase degli scavi sono custoditi nel vicino museo. Lecce è una città ricca di monumenti bellissimi, ma l'anfiteatro mi è sembrato poca cosa, sporco, poco curato e per niente valorizzato. Decisamente poco interessante nonostatnte sia un luogo ricco di storia e possa far tornare con la fantasia il visitatore molto indietro nel tempo fino all'impero romano. Il teatro, di epoca romana, riprende in piccolo la struttura architettonica del più grande e importante Anfiteatro Romano sito in Piazza S. Oronzo. Si tratta dell’unico esempio in Puglia di architettura civile destinata all’arte teatrale. Secondo alcuni calcoli il teatro conteneva fino a 5000 spettatori.
Il fulcro della vita religiosa di Lecce è collocato in piazza Duomo, nel cuore della Lecce Vecchia a due passi da Piazza S. Oronzo. Piazza Duomo comprende una serie di monumenti che si affacciano tutti intorno alla splendida piazza: la cattedrale del Duomo, i palazzi del Vescovado e del Seminario, il Campanile. A causa dell’insolita posizione laterale del fronte del Duomo rispetto all’unico ingresso alla piazza, è stato sviluppato artisticamente il lato sinistro dell’edificio, trasformandolo nella veduta principale che accoglie i visitatori. 

Il Duomo di Lecce. 2013 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.
Piazza Duomo a Lecce. 2013 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.
L'Anfiteatro Romano di Lecce. 2013 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.

SANTA MARIA DI LEUCA
Santa Maria di Leuca si trova all’estremo lembo del tacco d’Italia, tra Punta Meliso e Punta Ristola. Oggi Santamaria di Leuca è una tra le più gettonate località in cui trascorrere le proprie vacanze in Puglia. Con la possibilità di ammirare sia l'alba che il tramonto sul mare, è ben collegata alle altre località come Galipoli, Otranto, Lecce, Torre Vado e la spiaggia di Pescoluse. I turisti scelgono La Marina di Leuca per trascorrere qualche giorno di tranquilità nel magico paradiso tra i due mari. 
Lungo le coste del promontorio, all’interno delle grotte sono stati rinvenuti reperti archeologici che testimoniano la presenza dell’uomo a Leuca sin dal Paleolitico. Sul promontorio di Punta Meliso, dove oggi sorge la bella Basilica, sorgeva un tempio dedicato alla Dea Minerva. La leggenda narra che Santa Maria di Leuca sarebbe stata il primo approdo di Enea.
Più precisamente si intende per Santa Maria di Leuca la zona sopra il promontorio su cui si trovano la Basilica e il faro, che con la sua altezza di 48,60 metri e la sua collocazione a 102 metri sul livello del mare è uno dei più importanti d'Italia. Una scalinata di 284 gradini collega la Basilica al sottostante porto facendo da cornice all'Acquedotto Pugliese. La monumentale scalinata e la colonna romana che ne segna il termine furono inviate da Roma da Benito Mussolini. 

La Basilica di Santa Maria di Leuca.
2008 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.
La Basilica di Santa Maria di Leuca.
2008 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.
2008 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.

OSUTNI
«Ostuni è la città panoramica per eccellenza, ogni casa è un belvedere, ogni trattoria è della Bellavista, ad ogni finestra v'è un poeta che guarda nella pianura sottostante gli ulivi che cangian colore a tutti i venti. A Ostuni le case sono bianche, di latte e calce, sono bianche fino a far male agli occhi, sono candidi i muri, le finestre, le porte, le scale, tutto è inverosimilmente bianco. A Ostuni si va per capire cosa vuol dire stare al riparo dal sole, per non desiderare più romanzi, per non pensare più a viaggi lontani, qui c'è il fascino di tutte le città dei mari del Sud, qui c'è l' equatore a portata di mano.»  
Ettore Della Giovanna

Conosciuta anche come la "Città Bianca" per il colore delle sue case, Ostuni sorge ad oltre 200 m.s.l.m. nel cuore del Salento.
La città è un affascinante groviglio di stradine anguste e tortuose, un susseguirsi di corti, piazzette e vicoli che un tempo facevano capo a cinque porte che si aprivano nella cinta muraria, munite di torri, piombatoi e bertesche. L'unica vera strada che raggiunge il vertice del "cono" e che divide il centro storico in due parti è via Cattedrale, mentre tutte le altre che lo intersecano sono vicoli ciechi o scalinate strette e ripide. 
Andate a Ostuni e vivrete un viaggio indimenticabile tra olivi secolari, querce, lecci, singolari masserie, reperti di antiche grotte di gravine, mare cristallino con spiagge e scogliere merlate.

2008 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.
2008 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.

GROTTA ZINZULUSA
La Zinzulusa è una grotta naturale costiera, che si trova lungo il litorale salentino tra Castro e Santa Cesarea Terme, uno dei maggiori fenomeni carsici del salento. Le acque antistanti sono attrezzate per la balneazione, e molto apprezzate per la loro pulizia e limpidezza.
Uno scenografico ingresso su di una parete a picco sul mare introduce alla grotta. Le numerose stalattiti e stalagmiti presenti al suo interno sono all'origine del nome, secondo la fantasia popolare, simili a stracci di un abito logoro, nell'idioma salentino appunto gli "zinzuli".
Superato l'ingresso, si accede ad una galleria carsica che penetra l'entroterra per un centinaio di metri che riduce progressivamente la propria sezione fino a raggiungere il Duomo, il salone terminale del tratto emerso, quello turistico. Da questo punto in poi infatti un abbassamento di quota conduce alla parte sommersa della grotta, il Cocito. Al suo interno sono stati rinvenuti fossili viventi unici al mondo nonchè grosse stalagmiti sul pavimento a testimonianza di un lungo periodo di emersione di tali ambienti. Assolutamente da non perdere, adatta anche a famiglie con bimbi.

Grotta Zinzulusa. 2010 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati.
 
DOVE DORMIRE
Hotel Bianco 4* Gallipoli
www.hotelbianco.it
Un 4* che in realtà ne meriterebbe 3 ma comunque è spazioso e pulito. Manca il wifi e l'ascensore ma ha una bella terrazza che affaccia direttamente sul mare dove si trova la stanza adibita alla colazione. 
Ha solo 9 camere. Noi avevamo una camera soppalcata. In bassa stagione costa 150€, è in centro città ed è una struttura moderna.
Tutte le camere conservano pavimenti in mosaico di marmi pregiati e particolari madreperla, che ripercorrono la tradizione salentina. Alcune delle camere godono dell’atmosfera di tempi passati ispirata dalle volte a padiglione, elementi caratteristici delle costruzioni salentine del secolo scorso, e di una piacevole vista sul mare di Gallipoli.

DOVE MANGIARE
Gallipoli: Covo dei pirati dove le cozze, i gamberoni e il pesce spada sono davvero buoni e con prezzi onesti. Alezio: 
Ristorante Aia Noa, si mangiano specialità salentine come le polpette di polipo, il panzerotto (patate con aroma di menta fuori croccanti, simili alle crocchette), spaghetti
alla mollica (con capperi acciughe, pomodorini), pittule.

lunedì 22 ottobre 2012

Immersioni a Sharm El Sheik

Indiscutibile vantaggio di questa località è la sua relativa vicinanza all'Italia, meno di quattro ore di volo da Milano, con un efficiente aeroporto internazionale a pochi minuti di bus dagli alberghi, collegato con voli diretti alle principali città italiane ed europee. Sono presenti in loco di molti Diving a gestione italiana ed internazionale ottimamente attrezzati, che praticano prezzi molto interessanti (sicuramente troverete qualche buona offerta sul posto).
Per il subacqueo, nonostante l'incredibile sfruttamento cui l'area è soggetta, Sharm El Sheikh rimane ancora una delle mete più facili ed economiche da raggiungere, ed offre sempre grandi soddisfazioni. Un’immersione, ripetuta anche dieci volte, fornisce sempre nuovi spunti e nuove attrazioni e non sarà mai noiosa. Il clima è decisamente caldo da maggio a ottobre, ma per chi pratica attività subacque ed esce al mattino con la barca per rientrare alla sera, il problema del caldo non si pone. 


2012 © E. Cortesi. Tutti i diritti riservati.
2012 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati. Pesci Anthias.

Vuoi vedere tutte le altre foto delle immersioni a Sharm? Allora clicca qui!

Se pianificate una vacanza di immersioni a Sharm, una muta da 5mm è adatta a tutte le stagioni, ma se siete particolarmente calorosi potrete usare anche una 3mm nei periodi più caldi. In particolare vi segnalo Ras Mohamed, un parco naturale di terra e di mare nel Golfo di Aqaba, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Guanti e coltello potete lasciarli a casa, non è permesso portarli in immersione, sono le regole del parco. Non si usano reti nella zona, per cui non rischiate di impigliarvi; l'acqua è sempre abbastanza calda e non avete bisogno di toccare nulla, pertanto i guanti sono inutili. 
Data la fragilità dell'ecosistema dell'area, ci sono numerosi vincoli per tutelare la natura. All'interno del Parco è vietato ogni tipo di costruzione da parte dell'uomo; solo il 12% della superficie di Ras Mohamed è accessibile ai visitatori e solo un ridotto numero di imbarcazioni sono autorizzate a navigare nelle acque del Parco per trasportare i turisti. Per entrarvi è necessario avere il passaporto. 
Alimentare i pesci e la pesca di fondo sconvolgono l'equilibrio della barriera corallina. È vietato dar da mangiare ai pesci sulla costa. Sdraiarsi, stare in piedi o camminare sul corallo ne danneggia la superficie fragile dello stesso. Ci si espone inoltre agli attacchi di batteri e malattie.


2012 © E. Cortesi. Tutti i diritti riservati. Gorgonia
2012 © E. Cortesi. Tutti i diritti riservati. Pesce angelo.


SITI DI IMMERSIONE
 
Anemone City: un facile accesso dalla spiaggia vi porta ad un bellissimo giardino di anemoni con una moltitudine di pesci Nemo, pesci pagliaccio e damigelle.

Shark e Yolanda Reef: definito come il sito d'immersione per eccellenza nel Mar Rosso, con abbondanza di coralli duri e molli e una ricchezza di grande fascino, qui è possibile incontrare enormi tonni, immensi branchi di barracuda, carangidi, squali e carangidi.

Shark's Observatory: un'immersione in parete molto piacevole con grandi gorgonie, una moltitudine di pesci anthias, pesci leone, scorfani e tartarughe.

Eel Garden: con un fondo sabbioso dove incontreremo anguille stanziali ed un giardino di corallo che offrirà moltissime opportunità per scattare splendide foto.

Jackfish Alley: l'immersione inizia con una grotta molto bella e poco profonda, dopodiché si prosegue con una lunga parete corallina prima di avventurarsi verso il reef denominato satellite.

Ras Zatar: una parete corallina coperta di coralli molli e con infinite cavità dove è possibile incontrare varietà di gruppi di pesci.

Ras Ghozlani: un reef con una dolce pendenza e moltissimi pinnacoli di corallo circondati da fondali sabbiosi.


Vuoi vedere tutte le altre foto delle immersioni a Sharm? Allora clicca qui!

mercoledì 19 settembre 2012

Santorini a settembre

Santorini: l'isola della Grecia tra le più belle del mondo! Un mare blu arricchito da escursioni alla Caldera, discese al vecchio porto in groppa a volenterosi somari, ma sopratutto un'isola che incanta il mondo con la bellezza dei sui tramonti.
Santorini è senza dubbio uno degli spettacoli naturali più suggestivi del Mediterraneo: la più “ribelle” delle Cicladi. 
Tutta la costa del sud est è caratterizzata da curiose e stravaganti spiagge di sabbia nera.
Si tratta di un'arida e rocciosa isola di fronte ad un vulcano oggi ancora attivo. L'ultima eruzione, quella nel 1950, provocò un terremoto che distrusse molti villaggi sull'isola. 
La maggior parte dei vacanzieri soggiorna nei pressi delle spiagge, Kamari e Perissa, ma questi luoghi non rappresentano veramente le stupefacenti particolarità dell'isola. Una buona scelta sarebbe quella di rimanere in Oia o Fira, ricche di piccoli caffè, negozi e luoghi di interesse, e recarvi alle spiagge di giorno. Ci sono autobus che vi ci porteranno a quasi tutte le ore. Se soggiornate in Monolithos avrete più pace e tranquillità.
I paesi di Fira e Oia, in una posizione privilegiata sul cratere ad un'altezza di circa 330 metri sul bordo della scogliera, sono caratterizzati dalle tipiche case biancastre delle Cicladi e dalle cupole blu delle chiese.

2012 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati. Oia

 Vuoi vedere tutte le altre foto di Santorini? Allora clicca qui!

FIRA
In greco Thira, è la capitale dell'isola ed è costruita sul bordo della Caldera sul lato occidentale dell'isola, ad un'altitudine di 250 metri.
A Fira potete visitare il museo del folklore, la cittadella medievale, le due cattedrali, la chiesa di Aghios Minas (quella ritratta nella maggior parte delle cartoline di Thira, il simbolo di Santorini), la fiera d'arte, il Palazzo Ghisi, il Museo Archeologico e il Museo Preistorico, dove è possibile vedere gli oggetti provenienti dagli scavi di Akrotiri. Se andate a Fira a settembre assisterete ad un rinomato festival di musica classica. 
Il porto dove attraccano i traghetti è collegato a Fira ed al resto dell'isola da una strada ripida e serpentina. Si può anche camminare (quasi 900 scalini) o fare tutto il percorso a cavallo di un asino oppure prendere la funivia che porta direttamente in paese. Dentro Fira non circolano le auto. 

2012 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati. Fira

OIA
Per importanza è il secondo centro di Santorini e, per molti, il primo in quanto a bellezza. Ad Oia potrete ammirare I tramonti più belli. La strada principale pullula di turisti che passeggiano tra i numerosi negozi turistici e le gallerie d'arte. Per essere sicuri di trovare un tavolo in uno dei caffè sul bordo della Caldera per godere del tramonto, consiglio di recarvi in loco almeno due ore prima. Benchè sia molto frequentata non ha per niente il carattere mondano di Fira. Il tramonto di Oia è uno dei più spettacolari, il sole s'infuoca e assume una colorazione mai vista prima: dal rosa all'arancio ai colori più accesi e fosforescenti.

2012 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati. Oia
2012 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati. Oia

KAMARI
Ognuno può trovare a Kamari sole, mare e tanti bagni, oltre a ciò che gli necessita per il proprio soggiorno: dal gran albergo con piscina alle camere in affitto, al camping; innumerevoli ristoranti, taverne, discoteche, pub o semplici bar. A Kamari la spiaggia è enorme con sabbia grossa e nera. Le acque sono pulitissime anche se il mare è spesso mosso. Sola cosa da tener ben presente è che le acque diventano profonde più bruscamente di quanto ci si possa attendere da un litorale sabbioso e, soprattutto, che la zona è attraversata da correnti che non è da escludere possano creare pericolosi vortici. Le spiagge sono ventilate, si sta bene anche nelle ore più calde. A settembre per un ombrellone e 2 lettini abbiamo pagato 5 euro al giorno, mentre in alta stagione il prezzo aumenta di poco, 6 euro.
 
2012 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati. Kamari
 
Vuoi vedere tutte le altre foto di Santorini? Allora clicca qui!
 
VULCANO
Ci sono 5 postazioni di osservazione con un dislivello di 127 metri (che si raggiunge al punto D). La salita, per chi non fosse abituato al trekking, è abbastanza impegnativa tenendo conto anche del caldo. Non posso descrivere cosa si può ammirare dalla vetta del vulcano perchè, date le mie condizioni di donna in gravidanza, mi sono fermata al primo punto (E). Vi rimando ai molti opuscoli che potete trovare nelle agenzie per documentarvi su storia e peculiarità di questo vulcano. 

RED BEACH 

La spiaggia è sprovvista di bar, ristoranti o semplici toilette quindi conviene portarsi qualcosa da mangiare e soprattutto da bere. Solamente prima di iniziare il sentiero che porta alla spiaggia troverete degli ambulanti che si approfitteranno della vostra fame e sete vendendovi panini e bibite a prezzi maggiorati. Chi si reca alla Red Beach in auto troverà un parcheggio probabilmente già pieno alle prime ore del mattino. Da qui si ha l'ultima possibilità di prendere la barca per la White, Red o Black Beach al costo di 5 euro a corsa. Dal mio punto di vista non è nulla di imperdibile ma vale la pena la gita di mezza giornata per togliersi la curiosità.

AKOTIRI
Akrotiri è un antico paese che fu sepolto dalla lava durante l’eruzione del vulcano 3500 anni fa. Gli archeologi stanno ancora scavando, ma si può passeggiare nei piccoli vicoli dei quartieri e ammirare gli edifici tornati quasi come in origine. É la meta obbligata per chi volesse raggiungere la Red Beach. 

2012 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati. Red Beach


ATENE 
Chi atterra a notte fonda è obbligato a prendere un taxi. Le tariffe sono abbastanza elevate. Una corsa notturna in città (non in centro) vi costerà intorno ai 50 euro, mentre di giorno la metà, sui 25 euro.
Abbiamo dormito all'Hotel Park, 42 euro a camera. Un pò arduo da trovare, anche i taxisti hanno avuto il loro bel da fare. Uno dei più vicini all'aeroporto (circa 15-20 minuti). Camera pulita, colazione a buffet a pagamento (8 euro). Nei dintorni ci sono alcuni ristorantini dove mangiare senza obbligatoriamente andare in centro. Voto 6,5.


ESCURSIONI
La gita di un giorno intero a Vulcano-Hot Spring-Thirassia con tramonto ad Oia costa dai 28 ai 34 euro a seconda dell'agenzia che sceglierete. Tutte offrono lo stesso tipo di servizio: trasporto bus e barca e guida della vostra lingua. Sull'isola di Vulcano c'è la possibilità di salire fino al cratere, praticamente obbligatorio dato che l'isola non offre altro. L'entrata costa 2 euro e non è compresa nel prezzo dell'escursione. Tempo di sosta circa un'ora e mezza. Tappa successiva Hot Spring, così chiamata perchè ci sono delle pozze di acqua solfurea, calda e c'è la possibilità di farsi i fanghi. Per raggiungerle occorre nuotare per circa 40 metri, una buona occasione per fare un bagno refrigerante. Tempo di sosta circa 30 minuti. Dopodichè si arriva a Thirassia, dove l'acqua limpidissima ti invoglia ad un tuffo in mare. In paese vivono solo 250 persone, per chi volesse visitarlo c'è la possibilità di salire a piedi la lunga scalinata (20-30 minuti) o farsi trasportare da un mulo per 5 euro. Sappiate che se optate per questa decisione non avrete più il tempo o di fare un bagno in mare, o di mangiare: la sosta è di 2 ore. L'ultima tappa dell'escursione è il tramonto di Oia. La barca ti scarica in porto e lì finisce il servizio offerto dalle agenzie, il resto (tranne il ritorno in bus) è totalmente a carico proprio sia dal punto di vista organizzativo che economico. Per salire in paese si ha la solita possibilità di montare in groppa al mulo per 5 euro o di aspettare il minibus per 2 euro.


2012 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati. Tramonto ad Oia
SPOSTAMENTI
Santorini è un'isola piccola ed è facile da girare. Ci sono autobus che portano nella maggior parte delle località, ma naturalmente potete anche noleggiare un auto o una moto. I prezzi variano di poco ma vi costeranno meno se prenotate direttamente in agenzia piuttosto che in hotel. La benzina è leggermente più cara rispetto all'Italia.
Ci sono anche i taxi ma non sono molto convenienti. Un esempio: aeroporto-Kamari (5 minuti in auto), 15 euro.
 
BUS
Le coincidenze per raggiungere le varie località dell'isola sono buone. Da Kamari a Fira il bus costa 1,60 euro a corsa e ne parte uno 20 minuti. L'ultimo che torna a Kamari è a mezzanotte a settembre, invece fino ad agosto è alle 3.30 del mattino, ma assicuratevi che non ci siano cambiamenti d'orario direttamente al terminal. Tempo di percorrenza circa 15 minuti.   
Per raggiungere Akotiri, quindi anche la Red Beach, occorre prendere un bus da Fira. Il costo è di 1,80 euro a corsa e ne parte uno ogni mezz'ora per un percorso di circa 20-25 minuti. Akotiri è l'ultima fermata. Per chi non se la sentisse di percorrere circa 1 km a piedi per raggiungere la spiaggia rossa, alla fermata del bus ci sono barcaioli in attesa di turisti pigri per traghettarli fino alla Red, White o Black Beach. Le barche si possono anche prendere direttamente alle rispettive spiagge per avere la possibilità di visitarle tutte in un'unica giornata. C'è anche un servizio di taxi-boat che porta a Perissa e Kamari per 7,50 euro a corsa. Da Kamari non esiste una strada che porta direttamente ad Akotiri, occorre transitare per Fira.
Da Oia a Kamari il bus impiega circa 40 minuti ma è obbligatorio cambiare a Fira. Questi bus sono spesso molto affollati e quindi non di rado si viaggia in piedi. Il costo è di 1,60 euro a corsa e ne parte uno ogni 20 minuti.
Da Fira a Perissa il bus impiega circa 30 minuti e il costo è di 2,20 euro a corsa e ne parte uno ogni 20 minuti.
Infine se volete recarvi nella tranquilla Monolithos c'è un bus che parte da Fira più o meno ogni ora ma per sicurezza consiglio di consultare gli orari al terminal dei bus. Il prezzo è di 1,60 euro per 15 minuti di percorrenza. Se vi trovate a Kamari e volete raggiungere Monolithos, che è abbastanza vicina, non esiste un bus diretto ma ci sono varie possibilità tra le quali la bicicletta o il taxi. 

AEREOPORTO
Santorini è servita da un proprio aeroporto. Il più piccolo che abbia mai visto! Potrete tranquillamente recarvi per il check in non più di un'ora prima della partenza del vostro volo (attenzione mi riferisco a settembre).


I MIEI CONSIGLI

Dormire a:  
Kamari all'Hotel Boathouse. A conduzione familiare (Spirus, il proprietario, e la moglie). Carino, pulito con una bella piscina. Buona colazione internazionale a buffet. L'hotel non dispone di un ristorante ma offre un servizio di ristorazione da consumare comodamente nella zona piscina. Gode di un'ottima posizione, fronte spiaggia. Teli da spiaggia gratuiti. L'acqua dell'hotel non è potabile, come d'altronde in tutta l'isola, quindi non potrete ne berla ne usarla per lavarvi i denti. Compratela ai market che troverete nella zona, costa 50 centesimi una bottiglia da 1,5 litri. Voto 7,5.  
 
Mangiare a: 
Fira:  
Ristorante Zafora. I prezzi sono un po' più alti della media ma il servizio è impeccabile, la vista sulla Caldera e sul mare mozzafiato. Menu comprensivo di orata, salmone alla griglia, patatine ed acqua 48 euro a coppia. Voto 8.

Kamari:  
Ristorante YaMasi Bistro. Sul lungomare. Pesce fresco, buon vino, economico. 32 euro per due orate con contorno di riso, patate e purè, patatine e acqua. Se avvisate che siete clienti dell'hotel Boathouse vi faranno uno sconto del 10%. Voto 8. 
Ristorante Family. Sul lungomare. Cucina tipica greca, seafood e steak house. Per 32 euro a coppia abbiamo mangiato 2 aggiughe fresche e fritte, un'insalata greca, patata al forno e acqua. Voto 6.
 
Thirassia:
Ristorante Captain Jhon: secondo la mia esperienza non lo consiglio. Cibo di scarsa qualità, servizio scadente e prezzi elevati. 

2012 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati. Boathouse Hotel a Kamari


Vuoi vedere tutte le altre foto di Santorini? Allora clicca qui!

sabato 12 maggio 2012

Consigli per un viaggio in Perù

CONSIGLI 
- non portate l’adattatore perché le nostre spine vanno bene nelle prese peruviane.
- portate un piccolo phon perché negli ostelli e negli hotel a 2 o 3 stelle non ne sono provvisti.
- quando vi serve un taxi fatelo chiamare dal personale dell’hotel dove alloggiate perché hanno servizi di fiducia e se vi succede qualcosa sapete dove andare a reclamare. A Lima usufruite dei taxi green che sono quelli ufficiali. 
- se viaggiate in bassa stagione contrattate il prezzo della camera, quasi sempre otterrete dei piccoli sconti.
- portate sempre con voi un po’ di contanti, non troppi, giusto per garantirvi la sopravvivenza per un paio di giorni. 
- se dovete telefonare spesso usate i “locutori” sparsi in tutte le città. Sono molto convenienti, le tariffe per l’Italia vanno da 0,60 centesimi di soles al minuto (= 0,20 euro) verso i telefoni fissi a 1 soles al minuto (= 0,30 euro) verso i cellulari. 
- questi sono i limiti di prelievo al giorno presso i bancomat: a Cusco ed Arequipa 700 soles, a Puno 450 soles. 

Volo IBERIA Il nostro volo Linate-Madrid-Lima arriva a destinazione con quasi 2 ore di ritardo. Il viaggio è stato lungo, la compagnia Iberia nonostante le numerose critiche lette online, si è rivelata una buona compagnia. Certo i sedili erano abbastanza stretti e mancavano i monitor su ogni singolo sedile, ma la telecamera posta sulla coda dell'aereo ti permetteva di assistere dal vivo al decollo, all'atterraggio e a parte del volo stesso! Bella la sensazione di vedere il paesaggio sotto al tuo sedere! Hanno trasmesso 3 film, ci hanno dato 1 pasto, 1 merenda e 1 snack oltre a tutte le bibite a richiesta illimitata. Il personale è sempre stato gentile e la valigia è arrivata a destinazione intatta. Voto 7. 


La camera presso il Samay Wasi di Cuzco
Il giardino del Samay Wasi di Cuzco
HOTEL
Hostal Las Fresas – Lima prezzo 45 soles per camera = 12 euro circa Positivo per: la vicinanza all'aeroporto, abbastanza pulito. Negativo per: il cuscino riempito chissà con che cosa di duro e appuntito, la mancanza di acqua calda, il rumore e la musica alta fino a notte inoltrata, la puzza. La colazione è abbastanza scarsa (pane, burro e marmellata, the, uova) e a pagamento 10 soles = 3 euro ca É un ostello e come tale non si possono avere grandi pretese. C'è il servizio di accompagnamento da/per l'aeroporto per 25 soles = 7,35 euro Voto 6
Samay Wasi – Cuzco prezzo 204 soles o 72 USD per camera x 3 notti = 60 euro circa Positivo per: pulito, abbastanza silenzioso, colazione inclusa (anche se basica), camera spaziosa, bagno ancor di più, acqua calda, wifi e internet gratis . Su richiesta ti vengono a prendere in aeroporto gratuitamente. Negativo per: non c'è riscaldamento (come in quasi tutti gli hotel peruviani) e non ci sono ne armadi ne sedie per dove sistemare i vestiti. Voto 6
Margarita's House Aguas Caliente prezzo 92 soles per camera = 27,50 euro positivo per: la vicinanza alla stazione dei treni, ti preparano la colazione a scelta fra quella continentale o una doggy bag, c'è acqua calda, è pulito, wifi gratuito nella hall, deposito bagagli e la proprietaria è davvero molto gentile. Negativo: nulla. Voto 7
Hostal Kiswar Ollantaytambo prezzo 60 soles per camera = 18 euro positivo per: direttamente affacciato su Plaza de Armas, pulito, letto e cuscini comodi, deposito bagagli gratuito, acqua calda tutto il giorno. Negativo: camera un po’ stretta, colazione non compresa. Voto 6,5
Maison d’Lago Puno prezzo 50 soles per camera + 10 soles per stufa positivo per: posizione, vicinissimo al centro, letti comodi, pulito, acqua bollente negativo per: un po’ fatiscente, colazione non inclusa (5 soles). Voto 6,5
Hostal Sumay Wasi – Arequipa prezzo 50/60 soles per camera senza/con colazione positivo per: posizione, vicinissimo al centro, pulito, acqua bollente, personale disponibile negativo per: puzza persistente nella camera probabilmente dovuta al legno umido. Voto 6,5
Hostal Reflejos – Arequipa prezzo 35 soles per camera senza/con colazione positivo per: posizione, 15 minuti dall’aeroporto, abbastanza pulito, acqua calda negativo per: nulla. Non si può pretendere molto quando si paga così poco! Voto 6+
Hotel Las Palmas – Miraflores, Lima prezzo 132 soles per camera con colazione positivo per: wifi gratis, vicino Parque Kennedy e mercati artigianali, abbastanza pulito, acqua calda. negativo per: colazione un po’ misera, puzza di chiuso nella stanza e anche nelle lenzuola. Voto 7

Servizio di taxi per turisti Cuzco: Jhon Zapata Loaiza jotonicusco@hotmail.com Cell. 984 886699 
Su richiesta vi accompagna anche fino ad Ollantaytambo.

Non è difficile trovare una stanza in bassa stagione ad Aguas Caliente