lunedì 9 febbraio 2009

Victoria Falls, quando il turismo vince su tutto

Mi sveglio di mia spontanea volontà, oggi infatti non c’è orario ne sveglia, oggi è una giornata free. Ognuno fa quello che vuole. Kasper e Lasse, detti anche le “two ladies” sono andati a fare rafting, Mette sta male e ha la febbre. Così io e Simon decidiamo di andare nella down town a fare un giro e a cercare un internet point. Veniamo letteralmente presi d’assalto, un ragazzo ci accompagna in un qualche posto, non so dove, ma non mi piace per niente perché non c’è più nemmeno un turista ed a un certo momento veniamo attorniati da almeno 7 o 8 persone. Dico a Simon che è meglio tornare indietro, lui capisce il mio disagio e acconsente. Troviamo un internet point ma non c’è abbastanza linea. Proviamo anche all'agenzia dove ho prenotato il tour in elicottero di oggi pomeriggio. Anche lì la linea va e viene. I ragazzi in strada sono a decine, quasi tutti vogliono cambiarti i dollari dello Zimbabwe con quelli americani: oltre ad essere illegale, i loro soldi sono spesso falsi e per di più non valgono nulla, non ci puoi comprare quasi niente. I ragazzi però sono molto insistenti, ti raccontano le loro tristi storie e non sai mai se siano vere o meno.
Un ragazzo mi segue fino al lodge per avere qualche maglietta in regalo, per lui e per sua madre. Ad un certo punto, non so perché, mi chiede se conosco Colin. “Do you speak about Jonathan?” gli domando io. “Yes! Do you know him?”. "Cazzo," penso io, pure qui me lo devono ricordare!
Con un po’ d’anticipo passa a prendermi nel primo pomeriggio il tipo dell’agenzia per portarmi all’elicottero per sorvolare le cascate. Mi ci sbattono letteralmente sopra con altri 5 giapponesi. La vista aerea delle cascate merita davvero la spesa di 115 dollari, anche se secondo me non abbiamo fatto 15 minuti come pattuito, ma forse solo 10! É stato molto caro ma è una di quelle cose che si fanno una sola volta nella vita!


Le cascate viste dall'elicottero 2009 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati
Le cascate viste dall'elicottero 2009 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati
Le cascate viste dall'elicottero 2009 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati
sull'elicottero con 5 giapponesi



Per cena ci portano con un taxi collettivo (che ci prende 20 dollari andata e ritorno) al “The Boma Restaurant”, tipico locale africano all'interno dell'imponente e costosissimo (200/300 dollari a notte) Victoria Falls Safari Lodge. É un ristorante tipicamente per turisti dove il cibo non è eccezionale a mio parere perché troppo saporito per i miei gusti. É cibo tipico africano: diciamo che è mangiabile. Quando entri ti fanno indossare un loro abito tradizionale che viene allacciato agli uomini sulla sinistra e alle donne sulla destra. Durante la serata c’è una varietà d’intrattenimento, dalle danze tribali, all'uso dei bonghi, al farsi decorare il viso. Nel complesso la serata è piacevole anche se 40 dollari sono davvero un furto! É praticamente la paga di un mese dei poveri cristi che lavorano qui.
Non manco di assaggiare, inconsapevole di cosa fosse, il verme del Mopani: questo solo per farmi rilasciare un misero certificato! Che schifo, un verme e non so nemmeno che cosa sia il Mopani!

Continua a leggere... Il racconto di viaggio prosegue nel prossimo post!

agghingata in african style

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