sabato 20 agosto 2011

Torremolinos: il turismo di massa

Disperati dalla situazione climatica siamo ben contenti di prendere il primo bus per Torremolinos. Il terminal della stazione di Tarifa è alquanto spartano, reception chiusa, sedie inesistenti, pulizia che lascia a desiderare. Facciamo il ticket (ca. 10 euro) direttamente sul bus, ci accodiamo e....buonanotte a tutti!
Torremolinos è proprio come me l'aspettavo: turistica, molto turistica. Carina per passarci un giorno, non di più. Noi l'abbiamo scelta come ultima tappa del nostro viaggio itinerante dell'Andalusia perchè il giorno dopo avevamo la partenza dall'aeroporto di Malaga (ca. 10 km di distanza) alle 9 di mattina e quindi risultava comodo. Infatti si può tranquillamente prendere il treno (1 euro ca.) che ti porta direttamente in aeroporto.
Come dicevo, dato che la cittadina è molto turistica, non spicca per la sua bellezza architettonica, al contrario si possono ammirare distese di palazzoni alberghieri sul lungomare che deturpano il paesaggio, già di suo non eccelso.
Una volta preso possesso della camera andiamo a mangiare nel ristorante di fronte: non abbiamo nemmeno tutti i soldi per pagare il conto, mancano circa 70 centesimi, sbatto un po' gli occhi, mi scuso e il gioco è fatto :D






Passiamo tutto il resto della giornata in spiaggia, molto affollata, con un mare molto mosso. Quasi impossibile fare il bagno, ad ogni onda mi si cala il costume....meglio smetterla di dare spettacolo!
Di sera un bel paseo per il centro, pieno di negozi di ogni genere, una passeggiata sul lungo mare, ultimi acquisti e poi a nanna. Vacanza finita.

Costi totali a persona:
volo Easyjet andata e ritorno 240 euro Milano Malpensa-Malaga
hotel ca. 300 euro per 11 notti
bus e altri mezzi pubblici: ca. 60 euro
gita a Tangeri: 55 euro
Pranzi e cene: in media 25 euro al giorno

giovedì 18 agosto 2011

Un giorno in Marocco (Tangeri)

Abbiamo comprato da un'agenzia al prezzo di 55 euro a testa il tour di un giorno a Tangeri, ma a dire la verità c'è anche la possibilità di utilizzare la formula fai-da-te. Infatti avremmo potuto comprare il ticket del traghetto a 32 euro andata e ritorno e poi farci un giro per il centro da soli: certo, probabilmente ci saremmo persi nelle vie strette ed affollate di Tangeri e sicuramente avremmo avuto anche qualche problema di sicurezza ma almeno ci saremmo risparmiati tutte le dimostrazioni di tappeti, oli essenziali, farmacia naturale ecc....A conti fatti non saprei su cosa optare, ma essendo così poca la differenza con il fai-da-te forse meglio scegliere quella organizzata che comprende anche il pranzo.
Comunque prima di vistare la città veniamo caricati su un pullman e portati in periferia a vedere una grotta con un'apertura a forma d'Africa, con annessa la tradizionale storia che a dire la verità non ho voluto seguire.

Costa marocchina nei dintorni di Tangeri
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati
io in Marocco
Grotta a forma di Africa ORIGINALE
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati
Grotta a forma di Africa ELABORATA
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati


Tarifa che tariffe!!!

Tarifa è il paese più meridionale di tutto il continente europeo, e questo ci riempiva di grandi speranze, non so bene il perchè. A soli 14 km dal Marocco viene considerata il punto di congiunzione fra due continenti e due culture, quella europea e quella africana. Il paese è molto carino, case basse e bianche, strette viuzze ciottolate e no, pub, ristoranti, locali a non finire. Il paradiso dei surfisti e delle feste più divertenti dell'Andalusia. Se non rientri in nessuna di queste due categorie però sei fregato.
Siamo rimasti a Tarifa per 3 giorni di cui 2 passati letteralmente nel vento e quindi impossibilitati dal frequentare le spiaggie. Ci abbiamo provato ma credetemi, è stato un disastro!! Quindi se non fai sport estremi e non stai fuori fino alle 5 di mattina a far baldoria hai ben poco da fare e divertirti qui. Senza tralasciare il fatto che Tarifa è una cittadina carissima! Gli standard sono addirittura superiori ai nostri italiani. Abbiamo speso 83 euro a camera al giorno per un Hotel 2 stelle (Hostal Tarik in calle San Sebastiàn 34), carino e pulito sì, ma pur sempre un 2 stelle!!! Anche mangiare non è di certo a buon mercato: considerate quindi un budget di almeno 100 euro al giorno a testa se venite a Tarifa in pieno agosto! E buon divertimento.

Tarifa la patria europea dei surfisti
Foto joegraphic © Tutti i diritti riservati
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati


I tetti di Tarifa
Tra le viuzze di Tarifa
Troppo vento!!
Troppo vento, anche le spiaggie sono deserte!!!

Continua a leggere... Il racconto di viaggio prosegue nel prossimo post!

martedì 16 agosto 2011

Ma quanto è brutta Gibilterra?!?!

La mattina presto prendiamo l'ennesimo pullman che ci riporterà a Malaga, dopodichè il nostro percorso sarà Malaga-La Linea de la Conception-Gibilterra. Quando arriviamo alla Linea ci dirigiamo subito al mega hotel che avevo prenotato via internet cogliendo al volo una super occasione: 30 euro a camera per un hotel 4 stelle con piscina (non usata), wellness (non usato) ecc.. Depositiamo armi e bagagli e usciamo subito alla ricerca di un ristorantino dove pranzare: mamma che tristezza di paese!!! Nonostante siano le 4 del pomeriggio, tutto è chiuso, anche i ristoranti sono li li per buttarti fuori: è l'ora della siesta. Ci fermiamo in un localino del centro, mangiamo discretamente e poi ci incamminiamo verso il confine con Gibilterra. Attraversiamo a piedi la dogana dove ci vengono chiesti i documenti e poi siamo sulla famosa pista d'atterraggio degli aerei che divide il confine tra Spagna e Gibilterra. Bestiale la sensazione! Si intravede subito la rocca di Gibilterra che avrei voluto visitare ma dato il tempo di permanenza breve ci limitiamo ad osservarla dal basso.


La pista che divide Spagna e Gibilterra
La rocca di Gibilterra
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati

lunedì 15 agosto 2011

Nerja, il balcone d'europa e l'acqua cristallina

Quando lasciamo Granada mai avremmo immaginato di arrivare in un paesino talmente carino da pentirci di averci passato solo poco più di 2 giorni...
Adagiato proprio sulla costa, Nerja vanta davvero un mare invidiabile. Acque azzurre e turchesi invitano a lunghe e rilassanti giornate in spiaggia. E così facemmo. In questi giorni a Nerja non abbiamo fatto altro che mangiare, dormire e riposarci, quello che insomma cercavamo. Anche l'alloggio trovato non era malvagio, nonostante fosse un attimino distante dal centro lo abbiamo trovato molto pulito e confortevole. Il prezzo era sui 40 euro a persona ma contate che siamo in pieno agosto!

2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati


2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati
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Continua a leggere... Il racconto di viaggio prosegue nel prossimo post!

venerdì 12 agosto 2011

L'Alhambra di Granada

Il pullman per Granada parte dal terminal dei bus difronte alla stazione ferroviaria a metà mattina. Abbiamo tutto il tempo di fermarci a fare colazione con dei fantastici churros (frittelle da inzuppare nella cioccolata calda). In poco meno di 2 ore siamo a Granada, usciamo dalla stazione e prendiamo un bus per il centro città e fortuna vuole che scendiamo proprio di fronte al nostro "hotel". Le virgolette sono d'obbligo vista la sistemazione che ci hanno dato: camera piccola, pulizia al minimo indispensabile, ventilatore più che rumorosissimo, con vista camera di fronte a....vabbè devo continuare? La cosa più spettacolare comunque era lo specchio deformante, almeno ci siamo fatti quattro risate. L'hotel Montecarlo si trova in pieno centro, prezzo 30 euro per camera a notte.

Granada, quartiere Albaicin
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati
Lo specchio deformante


Passeggiamo su e giù per l'arteria principale della città, seguiamo indicazioni della Lonely per andare a spizzicare delle fantastiche tapas in un posto affollatissimo anche dalla gente del posto dove tutti urlano e anche tu devi urlare e sgomitare per farti servire....ebbene sia!!! Seba però non rimane molto contento del suo lunch...io si e anche tanto! Fantastiche le tapas e il prosciutto crudo, da provare sicuramente.
Granada è il capoluogo dell'Andalusia e a parte l'Alhambra non c'è nient'altro di spettacolare da visitare. Certo è carina ma non merita più di 1-2 giorni di sosta.
Capitolo a parte per l'Alahmbra appunto che da sola vale il viaggio.
Etimologicamente, Alhambra in arabo è "al-Hamrā'" (la Rossa, الحمراء), dal momento che il suo nome intero era Qalˁat al-hamrā' (Fortezza rossa).
Secondo talune versioni il nome veniva dal colore rosato delle mura che circondavano l'Alhambra. É una vera città murata che occupa la maggior parte del colle della Sabika. Lo stile granadino nell'Alhambra rappresenta il punto supremo raggiunto dall'arte andalusa.
Il Comitato del patrimonio mondiale dell'UNESCO ha dichiarato l'Alhambra e il Generalife di Granada Patrimonio Culturale dell'Umanità. Non mi dilungo a raccontare tutta la storia dell'Alhambra perchè la si può leggere in qualsiasi guida o fonte da internet.
Per visitarla ho dovuto prenotare i biglietti 3 mesi (è il massimo) prima via internet direttamente dal sito www.alhambratickets.com dove ho dovuto scegliere la fascia oraria alla quale presentarci al Palacios Nazarios. Arriviamo li in orario accettabile, verso le 9, e c'è già una gran fila per prendere biglietti. Assisto ad una scena di una signora italiana che esprimeva il suo malcontento in uno spagnolo misto inglese mal parlato perché secondo lei era inconcepibile che era arrivata alle 8 e i biglietti erano già tutti finiti!!! Risposta del tipo (sarei volentieri intervenuta per metterla a tacere) che ovviamente le spiega che siamo in pieno agosto e c'è gente che fa la fila dalle 4 di mattina e che la maggior parte di gente prenota il biglietto già mesi prima....cosa cavolo pretende questa?!?!!? Comunque alla fine me ne frego e mi dirigo bella e felice a riscuotere il mio biglietto direttamente allo sportello automatico: basta inserire la carta di credito con cui hai comprato i biglietti et voilà ticket in mano in 5 minuti. Entriamo che sono le 9.30, usciamo alle 14.30 accaldati e stanchi, ma soddisfatti. Peccato solo che la cosa più bella da vedere nel Palacios Nazarios, cioè la fontana con i leoni, era in via di restaurazione... :(

Alhambra, il Palacios Nazarios
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati
Alhambra, il Palacios Nazarios
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati
Alhambra, il Palacios Nazarios (lavori in corso alla fontana dei leoni)
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati
Alhambra
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Alhambra, Generalife i giardini
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati




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mercoledì 10 agosto 2011

Il mio amore è nato a Malaga

Non sono pazza, ma quando penso a Malaga mi viene sempre in mente questa canzone. E da questa città, che in molti considerano bruttina, è iniziato il nostro tour in Andalusia e Marocco.
Sfatiamo le maldicenze: Malaga è bellina, direi più carina di Granada per lo meno. Ci arriviamo di sera con un volo diretto da Milano Malpensa. Ci arrangiamo prendendo il bus per la città, poi camminiamo per un paio di chilometri fino a raggiungere il nostro hotel in pieno centro (Hotel Carlos V 30 euro a persona a notte). La camera è pulita e ben accessoriata. In televisione danno un programma fico che dovrebbero trasmettere anche in Italia, si chiama "1000 modi stupidi per morire" e ti fanno vedere fatti davvero accaduti di morti assurde, che sfiorano l'ilarità anche se poi il pensiero della morte non fa così ridere...
Andiamo subito a mangiare, sono quasi le 23 e non vorremmo restare a bocca asciutta. Seba preso dalla fama incappa in una delle tante trappole per turisti, un ristorantino con sedie di plastica, tovaglie sporche e personale poco disponibile. E non parliamo del cibo. Ok, da domani decido io dove ci fermiamo a mangiare!
Il giorno dopo lo dedichiamo completamente alla scoperta della città, dalla spiaggia alla piazza principale.
Prima tappa la spiaggia di Malagueta, non fantastica ma ideale per un piccolo relax. Poi ci facciamo una passeggiata lungo il Paseo Maritimo e esploriamo le viuzze del centro. Una giornata da turisti, piacevole e tranquilla.



Spiaggia La Malagueta
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati
Malaga by night
2011 © Giovanna Puccia. Tutti i diritti riservati

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